Ormai ci siamo, è periodo di fragole: ma come lavarle per eliminare residui, sporco e pesticidi? Arriva il trucchetto geniale.
Le fragole sono una delle gioie della primavera. Colorate, profumate, dolci al punto giusto. Appena le vedi ti verrebbe voglia di mangiarle subito, così come sono. Ma fermati un attimo. Anche se sembrano perfette, lavarle bene è importantissimo. E purtroppo non basta sciacquarle al volo sotto l’acqua.
Le fragole che compri al supermercato, al mercato o persino dal contadino sotto casa, arrivano comunque dal terreno. Non hanno buccia, quindi tutto quello che c’è sopra, terra, polvere, pesticidi, magari anche qualche piccola bestiolina, resta attaccato direttamente sulla polpa. Quindi, se le mordi senza lavarle, mangi anche tutto il resto. Vediamo subito insieme come si lavano le fragole nel modo giusto.
Uno degli errori che fanno tutti è eliminare il picciolo prima di lavarle. Sembra la cosa più naturale del mondo, e invece è sbagliato.
La parte con le foglioline funge come un piccolo tappo: se lo levi prima di lavarle, l’acqua e tutto quello che c’è dentro (compresi eventuali residui di pesticidi) può infilarsi nel frutto. In pratica, accade l’esatto contrario di quello che vogliamo ottenere.
Uno dei modi più usati, e anche uno dei più efficaci, è usare l’aceto. Basta prendere una ciotola, riempirla d’acqua e aggiungere due cucchiai di aceto, quello che preferisci (di vino o di mele, va bene tutto). Immergi le fragole, lasciale a bagno per qualche minuto e poi toglile delicatamente. Non serve nemmeno sciacquarle di nuovo e il sapore non cambia.
Il bicarbonato di sodio è perfetto per lavare la frutta e aiuta anche a evitare che la frutta si annerisca. Metti le fragole in ammollo in acqua e un cucchiaino di bicarbonato, lasciale giusto due o tre minuti (non di più, o rischiano di assorbire sapore e diventare molli), poi sciacquale bene sotto l’acqua corrente.
Le fragole sono delicate e assorbono acqua con facilità, quindi non lasciarle mai bagnate. Appoggiale su carta assorbente, oppure usa un canovaccio pulito. Se vuoi velocizzare, puoi anche usare la centrifuga per insalata, ma solo se metti prima uno strato di carta sul fondo, e ruoti piano.
Una volta asciutte, puoi mangiarle subito o conservarle. Se non pensi di mangiarle in giornata, è meglio non lavarle prima di metterle in frigo. Se invece le hai già lavate, mettile in un contenitore basso, senza ammassarle. Devono stare distanziate per non ammaccarsi. Così resistono in frigo per 2 o 3 giorni.
Volendo, le fragole si possono anche congelare. Dopo averle lavate, asciugale bene e poi mettile su un vassoio. Metti in freezer e aspetta qualche ora. Una volta congelate puoi metterle in un sacchetto. Così non si incollano tra loro e durano anche fino a 12 mesi, pronte per frullati, dolci o gelati fatti in casa.
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