Siamo sicuri di sapere perché vengono messi i ferri agli zoccoli dei cavalli? La motivazione potrebbe sorprendere.
Una delle caratteristiche più particolari del cavallo è il fatto che ha gli zoccoli. Si potrebbe pensare che questi siano duri e resistenti, tanto da permettergli di fare tanti chilometri senza nessun problema. Nella realtà dei fatti, non è così. C’è un motivo ben preciso se da migliaia di anni vengono messi i ferri negli zoccoli dei cavalli e siamo qui appunto per capirne in perché.

C’è una precisazione da fare. In natura il cavallo non ha nessun problema, perché si sposta poco, non è costretto a fare nulla e, di conseguenza, non ha nessun problema con i suoi zoccoli. Invece, i cavalli che sono gestiti dall’uomo (pensiamo a quelli che trainavano i carri per gli spostamenti, quelli usati in guerra e non solo) sono sottoposti a uno stress molto più elevato. Questo significa che, in queste condizioni, un cavallo percorre molti chilometri e gli zoccoli si corrodono fino a procurare dolori e infezioni all’animale.
L’origine della ferratura
Gli antichi si sono accorti subito di questo inconveniente e hanno pensato ad una soluzione. Gli studiosi hanno ritrovato reperti di ferratura di cavalli appartenenti alle popolazioni gallo-celtiche e poi risalenti all’Impero Romano. Tuttavia, i primi riferimenti a livello iconografico a questa pratica sono del tardo Medioevo.
Prima di quel periodo la pratica dei Romani era quella di far riposare gli animali, semplicemente. E, naturalmente, cercare di evitare le strade troppo impervie. Ma, con la caduta dell’Impero e la necessità di fronteggiare gli invasori, ecco che si diffuse rapidamente la consuetudine del ferro negli zoccoli del cavalli.

Dalle popolazioni celtiche si passa, quindi, agli allevatori romani e poi a tutta l’Europa. Nell’alto Medioevo i Romani avevano già imparato a lavorare bene il ferro a basso costo, quindi, questo è un ulteriore motivo che ha spinto chi aveva i cavalli a mettere in pratica questa attività.
I cavalli soffrono con questa pratica?
Uno dei dubbi che più ci viene in mente è questo: ma il cavallo soffre durante questa pratica di ferratura? Gli esperti dicono che limare gli zoccoli e inserire i ferri è rischioso per la salute del cavallo. Infatti, possono accadere due cose: laminite e navicolite. La prima è una infiammazione delle lamine dermiche del piede, mentre la seconda è una sindrome associata all’infiammazione o alla degenerazione dell’osso navicolare e dei tessuti circostanti.
Sono condizioni dolorose per il cavallo, tanto che non riuscirebbe più a saltare. Un tempo, alla presenza di queste due condizioni, il cavallo veniva abbattuto. Ma c’è da dire che al giorno d’oggi non ci sono cavalli troppo impegnati nel camminare per lungo tempo, ed ecco perché gli esperti consigliano di non ferrarli o, se si vuole farlo, consultare un veterinario esperto. La salute e il benessere dell’animale è fondamentale.
Perché vengono messi i ferri agli zoccoli dei cavalli: cosa succederebbe senza
Spiegate le motivazioni che hanno portato a questa pratica e visti i rischi per l’animale, vediamo ora che cosa accade se il cavallo non ha i ferri. Le nostre strade, composte di asfalto molto duro, sono un terreno impervio per i cavalli. Quelli che vengono impiegati nelle carrozze e negli spostamenti per la città possono rischiare di usurare e danneggiare i propri zoccoli molto presto.
Inoltre, i suoli artificiali sono molto scivolosi e i cavalli rischiano storte o fratture. Ecco, quindi, che per evitare che il cavallo abbia un’usura degli zoccoli o che scivoli facendosi male, gli allevatori decidono di ferrare.

Inoltre, c’è un altro aspetto molto importante da considerare. Una volta l’alimentazione del cavallo era eccellente e gli zoccoli erano duri e resistenti. Al giorno d’oggi, purtroppo, non è così. Il cambiamento dell’alimentazione provoca un indebolimento dello zoccolo e per evitare fratture o infezioni si ricorre alla ferratura per dare un rinforzo.
Insomma, come avete visto mettere i ferri agli zoccoli dei cavalli ha delle motivazioni ben precise, ma è anche una pratica rischiosa. Ecco perché in contesti di campagna in cui un cavallo si muove poco viene suggerito di lasciarlo senza ferri. Naturalmente, ogni animale dovrà essere seguito da un veterinario esperto per farlo rimanere sempre in salute.