Arriva la chat vuota su WhatsApp: altra rivoluzione, ecco a cosa serve

Whatsapp continua a rinnovarsi, soprattutto grazie all’arrivo della chat vuota. Una vera e propria rivoluzione: ecco a cosa serve

Possiamo, infatti, inviare messaggi, foto, video che il nostro interlocutore può vedere una volta sola. E non si possono effettuare screen. In questo modo la nostra privacy non viene divulgata. Grazie alla crittografia end to end, non tutti possono vedere le nostre informazioni o immagini del profilo, a meno che non siamo noi ad accettarlo. Insomma, quest’app è sempre sul pezzo e ci propone nuove funzioni sempre più frequentemente. Tra queste, l’integrazione dell’intelligenza artificiale. L’ultima in arrivo è, invece, davvero rivoluzionaria, è la cosiddetta chat vuota di Whatsapp.

WhatsApp introduce la “chat vuota”: a cosa serve davvero questa nuova funzione?

Meta continua a sfornare novità per WhatsApp, e questa volta arriva una funzione che farà discutere: la chat vuota. Dopo l’integrazione dell’intelligenza artificiale e la possibilità di trascrivere i messaggi vocali, capire chi è online in un gruppo in modo da sapere con chi chattare. Ora l’app di messaggistica più usata dagli italiani si arricchisce di un’altra opzione curiosa.

chattare
Novità rivoluzionaria: arriva la chat vuota su Whatsapp-ippodromopadova.it

WhatsApp sta per lanciare la possibilità di creare un gruppo senza invitare subito nessuno. Una chat, quindi, completamente vuota all’inizio. Chi sta testando la versione beta la sta già provando, mentre per tutti gli altri arriverà nei prossimi aggiornamenti (anche se al momento non c’è una data precisa di rilascio).

La domanda che molti si pongono è: a cosa serve una chat senza partecipanti? In realtà l’utilità è semplice quanto geniale. Si potrà usare per prendere appunti, scrivere promemoria, salvare link o piccoli file. Insomma, una sorta di blocco note privato, sempre a portata di mano, senza dover creare un gruppo finto e poi rimuovere i partecipanti (come molti già fanno da anni).

Certo, qualcuno potrà pensare: “Ma non si poteva già scrivere a sé stessi su WhatsApp?”. È vero. Infatti, il proprio numero è da tempo tra i contatti e permette di mandarsi messaggi come promemoria o archivio personale. Ma con la “chat vuota” questa possibilità diventa più ufficiale, ordinata e accessibile, soprattutto per chi non conosce questi “trucchi”. In definitiva, più che una rivoluzione, è un piccolo passo in avanti verso un uso ancora più versatile di WhatsApp. E se sarà davvero utile o solo una funzione in più, lo decideranno come sempre gli utenti.

Gestione cookie