Sapevi che i cavalli vedono solamente tre colori di quelli che possiamo vedere noi? Ecco tutte le caratteristiche di questo aspetto.
Chi si vuole avvicinare all’equitazione o anche solo chi vuole conoscere meglio i cavalli, questi animali straordinari, deve sapere alcune informazioni fondamentali su di loro. Sappiamo tutti che sono animali molto empatici, che percepiscono le nostre emozioni e per questo avvicinarsi a loro può essere difficile. Ma loro come vivono, quali paure hanno e, soprattutto, come ci vedono?

Gli esperti hanno scoperto che i cavalli riescono a vedere solamente tre dei colori che noi possiamo vedere. È noto che gli animali non hanno a disposizione la nostra varietà di colori, ma si parla di più di cani e gatti. Oggi siamo qui per conoscere meglio il cavallo, elegante, maestoso, dolce, ma anche molto deciso e volubile. Già la disposizione dei suoi occhi ci fa capire che vede molto meglio ai lati che di fronte a lui, ma scopriamo anche altre cose.
I cavalli vedono i colori? Soltanto tre
Se guardiamo un cavallo non possiamo non notare il suo sguardo. In genere, è molto intenso, sfuggente oppure fisso sulla persona, a volte languido. Il cavallo ha gli occhi più grandi di tutti i mammiferi ed è per questo che hanno percepire ogni singolo movimento. La posizione laterali degli occhi è tipica di una preda, così come è questo animale in natura.
Inoltre, ha due zone d’ombra. La prima è la parte frontale, come accennavamo poco fa, mentre la seconda è la parte dietro la coda. Dunque, bisogna sempre avvicinarsi con calma. Ma per quanto riguarda i colori? Ne vedono pochi, soltanto tre. Per loro il mondo è è composto da tre tonalità: il giallo, il blu e il verde. Nient’altro.

Quindi, non dobbiamo dare le cose per scontate. Il cavallo, come altri animali, non vede il mondo come lo vediamo noi e non lo percepisce come lo percepiamo noi. Per questo dobbiamo essere pazienti e cercare di comprendere i suoi atteggiamenti, anche se per noi possono risultare un po’ anomali e fuori luogo.
Cosa sappiamo sui cavalli
Oltre alla percezione dei colori e i punti in cui vede bene e quelli ciechi, sappiamo tante altre cose del cavallo. Una persona che vuole avvicinarsi a loro deve saperle. Mai andare di fronte e dietro, il cavallo potrebbe non vedere, spaventarsi e diventare aggressivo. Inoltre, sappiamo che non percepisce la profondità degli spazi.
Un cavallo riesce a percepire soltanto l’ampiezza di uno spazio. Da questa caratteristica deriva la sua claustrofobia. Questi animali hanno paura degli spazi chiusi e fanno molta fatica ad entrarci. Purtroppo, dal momento che per loro è tutto così diverso, a volte molte persone non comprendono alcune reazioni dell’animale. Vedere una cosa per strada potrebbe spaventarli perché non ne hanno una percezione vera.

Attenzione anche alla luce e al buio. Vedono bene al buio per la conformazione dell’occhio, ma passare da un posto pieno di luce ad uno buio richiede un po’ di tempo di adattamento. La pupilla del cavallo è lenta.
Una volta che si conoscono queste caratteristiche, si può avere a che fare con i cavalli in modo molto più consapevole e responsabile. Chi intende fare equitazione deve informarsi, così anche come chi li ama a prescindere da tutto.