Ti sei mai chiesto quanto guadagna un fantino? Una curiosità la cui risposta potrebbe lasciarti senza parole.
Dietro a ogni corsa di cavalli c’è qualcuno che guida, con equilibrio e sangue freddo, un animale potente e imprevedibile.
Parliamo del fantino, figura protagonista nel mondo dell’ippica, che però in pochi conoscono davvero. Montare un cavallo lanciato al galoppo non è affatto semplice, e farlo per mestiere richiede anni di esperienza, sacrifici e anche un pizzico di follia. Ma quanto si guadagna a fare il fantino?
In Italia, un fantino viene generalmente pagato “a corsa”. Si parla di cifre che oscillano tra i 60 e i 150 euro a prestazione.
Cifre non altissime, soprattutto considerando l’impegno fisico, i rischi e la preparazione necessaria. A questi compensi va aggiunta una piccola percentuale sui premi in denaro ottenuti in gara, solitamente intorno al 5%, ma dipende sempre dagli accordi con la scuderia o il proprietario del cavallo.
Alcuni, ovviamente, riescono a fare il salto di qualità. Quando un fantino si fa un nome e riesce a legarsi a scuderie importanti, i compensi possono diventare più consistenti, anche se è difficile fare stime precise: in questo mondo i guadagni possono cambiare molto da una stagione all’altra.
Uno degli eventi italiani più famosi legati al mondo dei fantini è il Palio di Siena. Qui non si corre solo per i soldi, ma per l’onore. Il premio ufficiale è simbolico: il Drappellone, un panno dipinto a mano che vale tantissimo per la contrada che lo conquista.
Ma dietro le quinte i compensi ci sono, eccome. Le contrade mettono a disposizione budget anche importanti per assicurarsi il miglior fantino disponibile. Si parla di cifre che, in caso di vittoria, possono arrivare anche a mezzo milione di euro, anche se, come spesso accade, le cifre vere restano riservate.
All’estero, soprattutto in Paesi come il Giappone, gli Stati Uniti e l’Inghilterra, i fantini guadagnano molto di più.
Un nome su tutti: Yutaka Take, leggendario fantino giapponese, che secondo alcune stime avrebbe incassato nella sua carriera oltre 700 milioni di dollari. Anche l’italiano Frankie Dettori, famosissimo nel mondo dell’ippica britannica, ha guadagnato milioni, purtroppo andati in parte persi per scelte economiche sbagliate.
Diventare fantino non è per tutti. Serve un fisico minuto, tanto allenamento, una grande sintonia con il cavallo e la capacità di restare calmi anche quando si sfiorano i 60 km/h su una pista di terra battuta. È una vita fatta di sveglie all’alba, sacrifici e tante cadute. Ma per chi ama i cavalli e l’adrenalina, resta uno dei mestieri più affascinanti che ci siano.
Alla fine, più che la paga, è la passione a fare la differenza. Ma quando si raggiungono certi livelli, anche il portafoglio può giovarne, e non può che far piacere, ovviamente!
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