La frutta e verdura, si sa, va lavata ma qual è il modo corretto per farlo e non mettere a rischio la propria salute? Scopriamolo!
La frutta e verdura fanno parte della dieta mediterranea e si consumano quasi a cadenza quotidiana. Per questa ragione bisogna capire bene come vanno lavate prima di consumarle. Molti considerano questo accorgimento un po’ superficiale, ma in realtà è fondamentale per non mettere a repentaglio la nostra salute. Spesse volte in questi alimenti si nascondono residui che sono difficili da mandare via solo con l’acqua.

Purtroppo la contaminazione batterica è veloce, e questi, si sa, proliferano. Quindi basta poco per buttare via grandi quantità di frutta e verdura. In realtà bisognerebbe dare maggiore attenzione a questo passaggio, anche se andiamo di fretta. Perché non basta sciacquare sotto il rubinetto per pochi secondi: ecco le regole da seguire per non mettere a repentaglio la nostra salute.
Come lavare bene frutta e verdura senza complicarsi la vita
Non è una scienza, è solo una buona abitudine da prendere. Come mettere su il caffè al mattino: all’inizio ci pensi, poi ti viene naturale. E avere la frutta già pronta in frigo? Un piccolo lusso quotidiano.

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Riempi una bacinella con acqua fresca. L’acqua del rubinetto va benissimo.
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Aggiungi un cucchiaio di bicarbonato ogni litro. Nessun bisogno di bilancia: vai a occhio, come si faceva una volta.
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Immergi frutta e verdura con calma, senza fretta. Lasciali in ammollo per una decina di minuti, anche un po’ di più se hai tempo.
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Ogni tanto muovi tutto con le mani, per far arrivare l’acqua ovunque.
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Per i prodotti con la buccia più resistente (mele, carote…), una passata veloce con una spazzolina o con le mani aiuta a rimuovere lo sporco.
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Poi si passa al risciacquo sotto l’acqua corrente, senza fretta. Serve a eliminare ogni residuo, anche di bicarbonato.
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E infine, asciuga bene tutto. Usa un canovaccio pulito o carta assorbente. Per le insalate, la centrifuga è perfetta. I frutti delicati, come i frutti di bosco, vanno tamponati piano, con dolcezza.
Cose da evitare per non rovinare tutto
Piccoli errori possono mandare all’aria anche le migliori intenzioni. Tipo:
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Lasciare gli alimenti in ammollo troppo a lungo, col rischio che diventino mollicci e insapori.
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Usare detergenti non alimentari, anche se “naturali”: possono lasciare residui indesiderati.
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Riporre in frigo alimenti ancora bagnati: l’umidità è la nemica numero uno.
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Mescolare tutto insieme nello stesso contenitore. Pomodori e fragole, ad esempio, non vanno proprio d’accordo. Ogni alimento ha le sue esigenze.
A volte poi capita di aprire il frigo e sentire un odore strano. Spesso la colpa è proprio di un ortaggio conservato male. Finocchi, cavoli e cipolle sono buonissimi, ma se non vengono trattati con attenzione diffondono aromi invadenti che si attaccano ovunque.
Ci vogliono davvero pochi minuti, il tempo di disfare le buste della spesa, ma la differenza si vede (e si sente) subito: meno sprechi, più ordine, più gusto. E quella sottile soddisfazione di sapere che, in frigo, è già tutto pulito e pronto per una merenda o una cena all’ultimo minuto.