Come mantenere fresche le patate e conservarle il più a lungo possibile, c’è un metodo efficace per evitare i germogli.
Le patate sono uno degli alimenti più consumati al mondo. Anche in Italia facciamo ampio utilizzo di questi tuberi per la preparazione di infinite ricette. Le patate sono buone e nutrienti, inoltre sono versatili, visto che si possono cucinare in mille modi diversi e accompagnare a tante pietanze. Insomma, le patate non mancano mai nelle nostre cucine, ma occorre conservarle bene per evitare che germoglino.
I germogli delle patate sono un fenomeno normalissimo e che insorge dopo qualche giorno. Si tratta però di un inconveniente molto fastidioso e che è essenziale ritardare. Quando si parla di conservazione degli alimenti, le patate sono tra i primi cibi che vengono in mente. Come mantenerle fresche per lungo tempo? Ecco cosa bisogna considerare.
Come mantenere fresche le patate: in questo modo si eviteranno i fastidiosi germogli
Quando bisogna mantenere un alimento, occorre considerare diversi fattori, non solo per poter gustare un buon piatto, ma anche per evitare sprechi alimentari, nei paesi occidentali una vera piaga. Prima di tutto, occorre considerare l’ambiente in cui si conserva il cibo, il quale deve essere fresco e arieggiato, per rallentare la germinazione.
Inoltre, una buona abitudine è quella di adottare tecniche tradizionali, magari sostenibili. Da cosa iniziare? Per evitare che le patate acquistate germoglino, non potendole più usare in cucina, bisogna adottare le giuste soluzioni. I germogli producono sostanze tossiche, come la solanina, una sostanza che, se consumata in quantità eccessive, può dare origine a diversi rischi per la salute.
Come preservare freschezza e bontà? Prima di tutto, controllare l’ambiente in cui si conservano. Le patate devono essere conservate in un ambiente fresco, all’ombra e ventilato, a una temperatura generalmente compresa tra i 7 e i 12 gradi. Un ambiente buio e fresco aiuta a rallentare la germinazione, quindi meglio evitare di esporle al sole o di lasciarle al caldo.
Come conservare correttamente le patate e rallentare il processo di germinazione
Le patate devono restare al fresco, tuttavia è meglio non tenerle mai in frigorifero, dove le temperature sono fin troppo rigide e possono scatenare un fenomeno definito saccarificazione. Si tratta di un processo che compromette il gusto e la consistenza del tubero. In tal caso, le patate avranno un sapore dolciastro e una consistenza farinosa, dunque non saranno più buone da consumare.
Ma c’è un trucco molto efficace che veniva sfruttato dalle nostre nonne per rallentare la germinazione: basta lasciare un paio di mele nel sacco di patate. Le mele rilasciano gas etilene, il quale rallenta il processo di germinazione, mantenendo le patate più a lungo. Un metodo semplicissimo, utilizzato tanti decenni fa. Naturalmente, è essenziale anche acquistare patate sane.
Quando ci si reca al supermercato o i nei vari mercati rionali, è importante scegliere le patate sane, le quali devono essere sode, prive di macchie e non danneggiate. Se, una volta portate a casa, una patata inizia a germogliare o risulta danneggiata, meglio gettarla via, togliendola dal mucchio, poiché può “contaminare” anche le altre.
Ma ci sono altri metodi tradizionali per mantenere a lungo le patate. Ad esempio, un metodo è quello di immergere le patate nella cenere di legno oppure nella sabbia, mantenendo così temperatura e umidità costanti. Si tratta di un metodo sostenibile e che aiuta a ridurre gli sprechi alimentari.
