Cervello, quanti minuti di sport al giorno servono per rallentare il suo invecchiamento: cosa c’è da sapere

Praticare attività fisica non solo fa bene al corpo ma anche al cervello: quanto tempo allenarsi per mantenere la salute mentale.

Come sappiamo, praticare sport, anche in maniera blanda, ma in modo costante, non solo aiuta a mantenersi in forma e in salute, bruciando grassi, gestendo il peso, depurando l’organismo dalle tossine, stimolando la circolazione e tonificando l’apparato muscolare, ma aiuta anche mantenere lucido il cervello, rallentando i sintomi dell’invecchiamento cognitivo.

Coppia si allena al parco
Coppia si allena al parco – ippodromopadova.it

Allenare il corpo significa anche allenare le mente, ossigenandola e stimolandola. Secondo una recente ricerca, infatti, svolgere attività fisica in tarda età mette stimola tantissime funzioni del nostro organismo, soprattutto cognitive, facendo ottenere importanti benefici. Vediamo quanto allenarsi per stare bene non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Salute mentale: perché allenarsi costantemente dopo una certa età

Mente sana in corpo sano, diceva qualcuno, poiché salute fisica va di pari passo con quella mentale. Come evidenziano molti studi scientifici, lo sport influenza positivamente muscoli, ossa e cervello. Un recente studio pubblicato sulla testata Age and Ageing sottolinea l’importanza enorme dell’allenamento quotidiano sul benessere generale. Un allenamento anche di pochissimi minuti al giorno comporta tanti benefici.

Secondo i ricercatori, bastano soltanto dieci minuti al giorno di attività fisica per mantenersi in forma e per stimolare il cervello, contrastando l’invecchiamento fisico e cognitivo. In particolare, persone di una certa età, godrebbero di maggiori benefici da un’attività fisica costante. Dunque, un consiglio da dare a tutti gli Over 60 è quello di allenarsi anche solo 10 minuti al giorno.

Uomo pratica riscaldamento prima di allenarsi
Uomo pratica riscaldamento prima di allenarsi – ippodromopadova.it

Un’attività fisica moderata praticata ogni giorno aiuta le persone anziane a migliorare la memoria, a migliorare i riflessi e la velocità di elaborazione. In tal senso, si stimola il cervello, prevenendo il suo degrado fisiologico, mantenendo attive le funzioni cognitive e scacciando via lo spettro della demenza senile e dell’Alzheimer, malattie causate dalla riduzione della corteccia esterna e alla diminuzione della produzione di dopamina.

Allenarsi quotidianamente in tarda età per mantenersi in salute e per stimolare il cervello

L’attività fisica contribuisce a contrastare il degrado cognitivo, poiché il cervello si adatta, venendo stimolato. Chi conduce una vita sedentaria rischia maggiormente di incorrere in malattie mentali, poiché una vita pigra comporta anche un cervello meno attivo e meno stimolato. Così come tante altre pratiche, come la lettura, l’ascolto di musica impegnata, la vita sociale, le parole crociate, lo yoga, un hobby, anche lo sport può fare tanto per mantenere vigile il cervello.

Donna pratica jogging all'aria aperta
Donna pratica jogging all’aria aperta – ippodromopadova.it

Si tratta pur sempre di uno stimolo importante. Dunque, ben vengano attività quali la camminata, il jogging, il nuoto, il ciclismo, il tennis, il ballo, la sala pesi. L’importante è allenarsi in maniera moderata, senza strafare. Dieci minuti al giorno soltanto possono cambiare in meglio la vita, aggiungendo uno stimolo in più nella propria routine quotidiana.

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