Chi ama cucinare lo sa: il basilico ha un profumo inconfondibile. Ma da cosa dipende quell’aroma così intenso e avvolgente che basta a dare sapore a un piatto? Il “segreto” sta tutto negli oli essenziali contenuti nelle foglie. Questi oli non sono lì per caso: la pianta li produce per proteggersi da insetti e raggi UV, ma sono anche molto volatili. E proprio per questo, il loro profumo cambia durante la giornata, influenzato da luce, temperatura e umidità.
Il momento migliore per raccogliere il basilico è al mattino presto, tra le 6 e le 9, quando l’aria è ancora fresca e il sole non è ancora forte. Durante la notte, infatti, la pianta “ricarica” le sue scorte aromatiche: il buio e la frescura aiutano ad accumulare gli oli essenziali.
Non basta staccare qualche foglia a caso. Per ottenere un basilico super profumato, è meglio seguire alcune semplici regole. Prima di tutto, usa forbici ben pulite o cesoie affilate: così eviti di stressare la pianta. Non bagnare le foglie prima della raccolta: l’umidità diluisce gli oli essenziali e può anche favorire la comparsa di muffe.
Meglio raccogliere interi apici, cioè le cime dei rametti, piuttosto che singole foglie. Questo aiuta la pianta a ramificare meglio e diventare più folta. Evita poi di raccogliere il basilico quando è in fiore: la fioritura indebolisce l’aroma delle foglie. Per questo, è buona abitudine potare i fiori appena spuntano.
Perché il basilico in balcone a volte perde profumo?
Molti si lamentano del fatto che il basilico coltivato in balcone non profuma come quello del mercato. Ma spesso il problema sta tutto in come viene curato. Il basilico ama il sole, sì, ma non quello troppo forte: ha bisogno di almeno sei ore di luce diretta, ma meglio se al mattino o nel tardo pomeriggio.
Attenzione poi all’acqua: troppa fa marcire le radici, troppo poca blocca la produzione degli oli essenziali. Bisogna trovare il giusto equilibrio. Anche il vaso fa la sua parte: serve spazio per le radici, quindi è consigliato un contenitore di almeno 25 cm di diametro per pianta.
Infine, non trascurare il terreno: se è poco drenante o povero di nutrienti, la pianta ne risente. Meglio un terriccio specifico per aromatiche, ricco di humus e ben drenato.
Come potenziare ancora di più il suo profumo?
Oltre alla raccolta mattutina, ci sono alcuni piccoli trucchi per intensificare l’aroma del basilico. Uno su tutti: pizzicare spesso le cime. In questo modo, la pianta produrrà nuovi getti e ritarderà la fioritura.
In più, non tutte le varietà sono uguali: ad esempio, il basilico genovese è più delicato, mentre quello greco o a foglia piccola ha un aroma molto più intenso. Evita i fertilizzanti chimici ricchi di azoto: fanno crescere la pianta più velocemente, ma ne diluiscono il profumo. Meglio optare per concimi naturali, ricchi di potassio e fosforo.
Un ultimo trucco? Coltivalo vicino a pomodori o peperoncino: pare che questa compagnia favorisca sia la salute che l’intensità aromatica del basilico. Una vera magia tutta naturale.