Le uova rappresentano uno degli alimenti più consumati al mondo, ma il filamento bianco si può mangiare? Gli effetti sulla salute
Diciamocelo, le uova rappresentano un ingrediente prezioso in cucina. Si possono cucinare in molti modi possibili e sono un concentrato di proteine di cui il nostro corpo ha bisogno. In America e in Inghilterra sono l’ingrediente must della colazione, la cosiddetta english breakfast. Queste infatti si possono cuocere in molti modi, anche per ricette dolci, come crema pasticcera, torte, ecc.

In Italia le uova sono alla base di piatti iconici come la carbonara, il tiramisù o la pasta all’uovo. Inoltre non contengono solo proteine ma anche vitamine come B12 e D. Insomma parliamo di un ingrediente semplice ma prezioso. Una curiosità su cui molti si interrogano riguarda il filamento bianco nel tuorlo, che effetto potrebbe fare sulla salute?
Macchia bianca dell’uovo: cos’è? Cosa causa?
Quante volte, aprendo un uovo, ti sei chiesto cos’è quella strisciolina bianca vicino al tuorlo? Niente paura, non è un difetto né qualcosa da eliminare per forza: si chiama calaza ed è una parte del tutto naturale dell’uovo. La calaza è una sorta di filamento arrotolato dell’albume, che ha il compito di mantenere il tuorlo al centro dell’uovo. In pratica, lo tiene “ancorato” in modo che non sbatta contro il guscio prima del tempo. Ce ne sono due, una sopra e una sotto, anche se spesso se ne nota solo una.

È un dettaglio che si nota soprattutto nelle uova fresche, ed è proprio questo il bello: più la calaza è visibile, più l’uovo è fresco. Quindi no, non va tolta per forza. Anzi, è un segno che hai tra le mani un prodotto genuino e appena raccolto. Ma si può mangiare? Certo che sì! La calaza è perfettamente commestibile e contiene proteine particolari che si integrano con l’albume durante la cottura. Quando cuoci l’uovo, infatti, quella striscia bianca scompare e diventa parte del bianco, senza lasciare tracce.
L’unico motivo per cui potresti volerla rimuovere è per questioni estetiche, ad esempio se stai preparando una crema pasticcera e vuoi che abbia un aspetto super liscio e uniforme. In quel caso, toglierla può aiutare ad avere un risultato più omogeneo.
Curiosità sulla calaza
Il nome “calaza” viene dal greco “khalaza”, che significa “chicco di grandine”. Ma non è qualcosa che riguarda solo le uova di gallina: una struttura simile si trova anche negli ovuli delle piante. C’è anche un altro dettaglio interessante: man mano che l’uovo invecchia, la calaza tende a disintegrarsi. Per questo motivo, se rompi un uovo e non la vedi, è probabile che non sia proprio freschissimo. Dunque, dare un’occhiata alla presenza della calaza può essere un piccolo trucco per capire se l’uovo è davvero fresco, specialmente se lo userai crudo o per preparazioni delicate.
In ogni caso, che tu voglia fare una frittata, una torta o semplicemente un uovo sodo, ricordati che quella “macchia bianca” è un segno di qualità e non qualcosa da temere.